Riporto per intero un editoriale di Andrea Pamparana (gran giornalista soprattutto radiofonico...ascoltatelo su www.rtl.it con "L'indignato speciale") riguardo al presente passaggio della politica italiana soprattutto in questo strano e sempre più assurdo centro-destra.
Ormai nel centrodestra volano gli stracci. E tutto questo nel momento in cui più estesa è la disaffezione della gente verso l'attuale maggioranza. Se poi si tiene conto del fatto che l'oggetto del contendere è la legge elettorale, tema su cui gli italiani mostrano ogni giorno di più un senso di fastidio, risulta ancor più incomprensibile questo accendere il ventilatore da parte di Fini e dello stato maggiore di An spargendo letame non sugli avversari (cosa che peraltro sarebbe ora finisse in questa nostra sempre rissosa politica), ma su Berlusconi e su Forza Italia, quindi anche su quei milioni di cittadini che a quel leader e a quella bandiera guardano con entusiasmo.
Francamente non sono in grado di fare qui un'attenta analisi politologica su cosa accadrà ora, su quali tentativi verranno fatti nelle prossime ore per tentare una ricucitura tra Fini e Berlusconi. Una sola cosa sento di poter affermare con certezza: state attenti, leader di partito e prime e seconde linee del Palazzo, perché al popolo davvero poco o nulla importa di queste beghe bizantine. I cittadini sono stanchi, vogliono governi seri e duraturi che parlino di come riformare una sanità che fa schifo, un mondo del lavoro che sfrutta e uccide ed è sempre impunito, una giustizia civile da incubo, un sistema dei trasporti vecchio e obsoleto, una corruzione diffusa, un assenteismo che penalizza tutti. Questa è la fotografia dell'Italia oggi. Ed è questo che il popolo vi chiede.
Andrea Pamparana
10/12/2007
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