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Thursday, December 15, 2011

L'Italia nuova "milking cow" di Goldman Sachs?

Leggendo un interessante articolo su Paris Match a mia sorpresa mi sono ritrovato con una riflessione del giornalista David Ramasseul scrive:
Ces derniers mois, la banque d’investissement est de nouveau en première ligne : Mario Draghi, vice-président de Goldman Sachs Europe de 2002 à 2005, a succédé à Jean-Claude Trichet à la tête de la Banque centrale européenne en juin dernier. En novembre, Mario Monti a pris la suite de Berlusconi à la tête d’un gouvernement italien « technique ». Il cumule la fonction de ministre de l’Economie. Cet économiste distingué, « très respecté dans les milieux financiers », était , par ailleurs, conseiller international de Goldman Sachs.

Sembra quasi una difesa del governo democraticamente eletto nel 2008 e sostituito da un golpe coordinato da varie istituzioni (cfr. A Royal President) con un governo tecnico (cfr. Morte della Supremazia del Popolo).

Ma perché mai Goldman Sachs dovrebbe interessarsi tanto all'Italia? Forse perché con uno spread alto si pagano interessi sul debito sempre più alti ed essendo l'Italia sempre solvente si rendono "necessarie" politiche di "sacrifici" per molti e vantaggi per pochi trasferendo fondi dai risparmiatori a enti "terzi"?

Una sola domanda mi lascia perplesso: perché la Germania si sta prestando a questo gioco al massacro dell'Europa?

Solo un sano Ottimismo Patriottico potrà permettere alla nostra Italia di destarsi nuovamente.

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